La Teca Digitale raccoglie tutto il materiale appartenente al progetto e lo rende fruibile all’utente esterno. Nello specifico il materiale on-line è così composto: 5000 unità fotografiche, 7000 unità cartografiche con le relative carte non grafiche di riferimento, frutto del lavoro di digitalizzazione e schedatura e 700 unità cartografiche con le eventuali carte non grafiche di riferimento, recuperate da acquisizioni digitali precedenti.
Per accedere al sistema è necessario disattivare dalle impostazioni del browser il blocco popup. L’organizzazione dei contenuti della Teca permette una ricerca per tipologia, per Ente conservatore, per soggetto, per autore, etc.
Per ottimizzare la visualizzazione degli oggetti digitali sono stati utilizzati due distinti visualizzatori, ovvero: un visualizzatore in modalità libro (https://openlibrary.org/dev/docs/bookreader) per le carte non grafiche di riferimento relative alle unità documentarie e per le unità fotografiche, e un visualizzatore piramidale (http://iipimage.sourceforge.net/) per le unità cartografiche. Questa scelta è stata fatta per garantire agli utenti la migliore visualizzazione per tipologia di materiale.
Per la fruizione dei documenti cartografici, fotografici e della documentazione non grafica di riferimento è stato utilizzato e personalizzato il software open source denominato M.o.d.A (Multimedia open digital Archive)/Teca Digitale, sviluppato in parte e personalizzato da Present S.p.A.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il software, nella globalità dei moduli che lo compongono (gestionale, caricamento dati ed oggetti digitali, modulo per la fruizione dei dati in formato EAD-EAC) opportunamente personalizzato per le esigenze del progetto sarà pubblicato al termine del progetto con licenza OpenGPL sul sito Github al seguente indirizzo: https://github.com/MultimediaOpenDigitalArchive.
Tutto il sistema è stato ospitato presso una server farm ed il servizio viene erogato in hosting.
Il sistema permette la fruizione delle immagini in formato JPEG o comunque in tutti i formati immagine standard e dei relativi metadati (sia in formato Mag che in formato Mets), indicizzando gli oggetti digitali in base a quanto contenuto nella sezione del Mag o nella sezione del Mets che a differenza del Mag accetta più tipologie di materiale. Per il sistema è fondamentale che il formato di provenienza dei dati sia standard a prescindere dalla tipologia.
E’ un sistema che si occupa della gestione, pubblicazione, disseminazione, ricerca e fruizione integrata di dati ed immagini in formato standard per i beni culturali.
M.o.d.A come strumento di pubblicazione offre la possibilità di:
- limitare l’uso degli originali grazie alla possibilità di fruizione del materiale digitalizzato anche a risoluzioni diverse in base alle tipologia di consultazione (LAN –WEB)
- ampliare il novero dei possibili fruitori ad individui non in grado di recarsi fisicamente presso gli Istituti, consentendo agli utenti della rete la possibilità di accedere alle collezioni digitali mediante profili differenziati (es. accesso per tipologia di immagine)
- garantire l’accessibilità del materiale nel tempo
- assicurare il rispetto degli standard qualitativi e la congruità dei contenuti, attraverso opportuni controlli, eseguiti periodicamente sia durante la fase di pubblicazione che una volta pubblicato il materiale.
Il sistema, sviluppato utilizzando tecnologie e modalità tipiche dell’Open Source (modularità e codice documentato) garantisce la piena integrazione nel contesto delle infrastrutture tecnologiche preesistenti e nel contesto tecnologico tipico dei Beni Culturali senza richiedere l’acquisto di onerose licenze di software di base.
La gestione scientifica del software da parte della pubblica amministrazione (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e tutti gli enti pubblici che vorranno partecipare a questa attività) garantisce il rispetto degli standard e la soddisfazione di quelle che sono le necessità degli utenti.
La pubblicazione open source dei sorgenti garantisce la manutenzione correttiva ed evolutiva del prodotto. E’ naturalmente anche soddisfatto il requisito del riuso per la P.A..
E’ composto dai seguenti moduli:
- Gestionale Risorse Digitali
- Caricamento dati ed immagini (stand alone in alternativa al modulo gestionale dove la risorsa che raggiunge lo stato “pronta alla pubblicazione” è passata al modulo di fruizione in automatico)
- Pubblicazione dati ed immagini
- Ricerca dati (modulo installato in assenza di Opac per le biblioteche/archivi a cui M.o.d.A. può essere interfacciato con una semplice chiamata all’oggetto digitale o apposito modulo Web per gli Archivi)
- Visualizzatore
- “Front-End” per la trasmissione di dati e immagini ed interfaccia standard OAI – PMH
M.o.d.A come strumento di conservazione consente di:
- gestire on-line tutti i formati immagine compreso quello archivio
- in caso di archiviazione del formato immagine di conservazione su supporto esterno (es. HD), tracciare dove si trovano le immagini ed i metadati e quindi dove possono essere recuperati in caso di necessità
- gestire la conservazione completamente svincolata dalle scelte hw; questo garantisce la piena compatibilità con il progetto “Magazzini Digitali” del MiBACT
- conservare, mantenere ed implementare metadati ed immagini direttamente nel formato standard (standard aperto) svincolando così l’oggetto digitale dalla tecnologia (sia hardware che software) ai fini conservativi. In questo senso M.o.d.A può essere definita un sistema aperto
Il sistema supporta il protocollo di comunicazione OAI-PMH e rispetta il criterio degli standard aperti (libera disponibilità, adottati e mantenuti da associazioni no-profit, royalty free, nessun vincolo al riuso, a modifiche e o estensioni). Come motore di ricerca utilizza Apache Solr, progetto Open source basato su Lucene, creato appositamente per le ricerche Full-Text.